È una grande soddisfazione quando i clienti chiedono supporto e si collabora insieme nella scelta dello strumento più adatto per raggiungere l’obiettivo. È bello soprattutto realizzare che gli argomenti di cui siamo soliti parlare in aula, si concretizzano e per di più con ottimi risultati!
Riuscire a lavorare efficacemente in gruppo non è mai semplice, lo sappiamo bene, ma di sicuro è possibile trovare la chiave giusta per migliorare e crescere.
È ciò che abbiamo fatto in Champion Europe per il Team IT attraverso l’attività di tipo esperienziale Escape Box, che ha portato i partecipanti a lavorare insieme per evitare l’esplosione (metaforica!) di una bomba, attraverso la risoluzione di una serie di enigmi.
Abbiamo convenuto che vivere un’esperienza sulla propria pelle e poi ragionare insieme sulle diverse dinamiche emerse durante l’attività, fosse la strada giusta per questo team, composto di persone con una formazione molto tecnica; e possiamo ben dire a posteriori che la scelta è stata appropriata!
La formazione esperienziale sottoforma di Team Building è un’attività potenzialmente molto efficace in contesti e con persone anche molto diverse. Ma cosa vogliamo davvero raggiungere con un’esperienza di questo tipo?
Attraverso la decontestualizzazione del task rispetto alla vita quotidiana, è possibile far emergere delle dinamiche interpersonali che, nella vita professionale di tutti i giorni, tendiamo a non vedere o a dare per scontate. Ad esempio:
- il modo in cui siamo inclini a porci nei confronti di colleghi con cui abbiamo meno familiarità;
- le modalità relazionali che attuiamo con gli altri componenti del team nel risolvere/gestire una situazione critica;
- quanto tendiamo ad includere/escludere gli altri;
- come gestiamo il tempo a disposizione.
Grazie poi all’aiuto di un trainer super partes, chiamato ad osservare e a mettere in evidenza i comportamenti messi in campo, ecco che il risultato, come per magia, si concretizza e i partecipanti iniziano a vedere alcune situazioni con un paio d’occhiali diversi.
In occasione dell’evento dedicato al Team IT di Champion, i partecipanti, dopo essersi messi in gioco, hanno realizzato quanto alcuni comportamenti, seppur attuati in modo involontario, rischiano di minare la stabilità del team e quanto sia fondamentale partire dalla fiducia reciproca per riuscire a costruire un team di successo.
Formazione esperienziale e team building: un binomio vincente
La tipologia di formazione esperienziale sopra descritta, mira a sviluppare diversi comportamenti della quotidianità attraverso metafore creative, utilizzando strumenti presi in prestito, ad esempio, dal teatro d’impresa e dall’allenamento all’aria aperta. Si tratta di giochi di ruolo e sfide di problem solving che mettono i partecipanti nelle condizioni di imparare in modo interattivo.
Tra attività cognitive e fisiche, si vive un momento formativo “totale”, a 360°, che diviene ancor più efficace se associato ad un team building. L’esperienza immersiva che ne deriva favorisce infatti l’interazione e il coinvolgimento del gruppo, ingredienti essenziali per un team building di successo.
Perché organizzarlo
Lo scopo di un team building è di far conoscere/lavorare/collaborare persone dello stesso team o di team diversi, attraverso la stimolazione di dinamiche positive che consentano di raggiungere gli obiettivi aziendali, tenendo conto allo stesso tempo del benessere di tutti i membri del team di lavoro.
Le modalità relazionali e di lavoro possono essere influenzate da molteplici variabili, come ad esempio la dimensione dell’azienda (più aumenta il numero di dipendenti, più la comunicazione diventa complessa); è per questo motivo che bisogna prestare attenzione a tutto ciò che caratterizza l’azienda, per scegliere lo strumento più adatto a raggiungere insieme gli obiettivi. Lavorare in team può essere infatti un’esperienza utile e positiva, tuttavia rischia di diventare talvolta fonte di frustrazione e stress.
Come funziona
Il team building non è la formazione tradizionale in aula. A differenza di quest’ultima, le attività svolte durante un team building si concentrano sul funzionamento del team, in un contesto volutamente diverso e lontano dalla routine aziendale.
La location può spaziare da una sala meeting ad uno spazio outdoor (che sia il giardino di un hotel o le strade di una città): tutto dipende dal tipo di team building che si è scelto di organizzare.
È possibile anche utilizzare degli spazi interni all’azienda stessa. Se l’attività di per sé è ben progettata e organizzata, basterà la novità del format scelto per far dimenticare le vecchie dinamiche di gruppo.
I potenziali benefici
È scientificamente dimostrato: organizzare un team building in linea con i bisogni delle persone migliora drasticamente il buon umore e il funzionamento della squadra. In quali ambiti si potrebbero notare dei miglioramenti?
- Comunicazione e ascolto
- Apertura e rispetto verso i punti di vista degli altri
- Fiducia
- Integrazione del team
- Miglioramento delle capacità di problem solving
- Gestione dello stress
- Gestione del tempo e delle priorità
La figura del trainer/facilitatore
Durante il corso dell’evento, il team è accompagnato e guidato da uno o più trainer. Grazie alla loro esperienza, questi sono in grado di osservare i comportamenti del team, di stimolare la creatività e la fantasia, di assicurare il coinvolgimento di ciascuno nel lavoro comune.
Il loro ruolo varia in base al tipo di attività che si è deciso di svolgere. Ci sono ad esempio dei format che richiedono la presenza di una persona con una preparazione tecnica specifica (come per il Survival Training); altre volte invece è richiesto un trainer specializzato in ambito cognitivo e relazionale, abile nella strutturazione di un debriefing al fine di fare emergere ciò che ha osservato e trovare insieme una strada per migliorare.
Esempi e tipologie di format
Le attività di team building, come abbiamo detto, possono differire fra loro nella tipologia di format.
Alcuni esempi: Cooking Session; Attività indoor/outdoor di tipo fisico/cognitivo; Attività outdoor di Orienteering e Survival Training; oppure attività Charity, che hanno un obiettivo sociale legato ai temi della beneficienza o della sostenibilità.
DevOnD in partnership con Dietrolevento disegna e realizza eventi formativi esperienziali volti a stimolare e indirizzare i team verso un miglioramento della performance.