Da qualche anno a questa parte in azienda il concetto di genitorialità è cambiato e per buona parte lo dobbiamo all’evoluzione a cui stiamo ancora assistendo nell’idea di famiglia.
Fino a qualche tempo fa si parlava esclusivamente di madre e padre, dove ciascuno sembrava avere un ruolo molto ben definito da un punto di vista di “diritti e doveri”. Culturalmente e storicamente il ruolo della mamma è stato quello su cui venivano riversate le maggiori responsabilità da un punto di vista di accudimento e educazione, mentre il papà ricopriva più il ruolo di principale “sostentatore” della famiglia.
Evoluzione del concetto di genitorialità
Negli ultimi 20 anni diversi fattori hanno consentito di modificare questa visione, fino ad arrivare oggi (almeno da un punto di vista formale) ad avere una responsabilità pienamente condivisa da parte di entrambi i genitori. Anche se siamo consapevoli che esiste ancora uno scollamento tra teoria e pratica, il fatto stesso che venga riconosciuto in modo ufficiale un ruolo paritetico nell’accudimento dei figli è di sicuro un grande passo di civiltà. Questo non vuol dire che uno dei due genitori venga “esonerato” da alcune attività, ma che viene riconosciuto un ruolo contributorio importante ad entrambi, cosa che prima veniva contemplata in modo secondario.
Oggi, quindi, si ragiona sulla responsabilità condivisa, sul fatto che assentarsi dal lavoro per gestire i figli fa parte della routine di una famiglia, dove il confine tra responsabilità tra un genitore e l’altro viene sempre più sfumata e viene al contrario valorizzata l’intercambiabilità di entrambe le figure.
È un passo in avanti, di sicuro non l’ultimo né tantomeno quello risolutivo, ma di certo importante per dare un segnale forte che riduce lo squilibrio precedente e riconosce un nuovo equilibrio, almeno da un punto di vista formale.
L’influenza dei fattori socioculturali
Un elemento di tipo culturale che di sicuro ha contribuito in questa direzione è stato il ruolo giocato dalle donne: grazie alla loro crescente consapevolezza e determinazione nel coinvolgere concretamente i propri compagni nella gestione quotidiana dei figli, hanno cercato di far comprendere loro da una parte la fatica nel far coincidere tutti gli impegni e dall’altra la gioia nel vedere come i bambini apprezzino la presenza di un genitore partecipe. Hanno contribuito a far capire loro che possono davvero fare la differenza per la crescita equilibrata di un bambino, perché i primi anni di vita sono fondamentali per diventare un adulto consapevole e responsabile.
Un secondo fattore da tenere in considerazione fa riferimento all’organizzazione dell’odierna società che, a differenza del passato e per motivi sia di cambiamento culturale sia economici, vede entrambi i componenti della coppia impegnati da un punto di vista professionale: questa struttura familiare favorisce un maggior livellamento ed equiparazione dei ruoli. Pur consapevoli che la messa in pratica di questi comportamenti ha dei margini di miglioramento, è comunque da considerare l’inizio per cambiare rotta rispetto al passato.
La proposta di DevOnD
DevOnD condivide pienamente il concetto di responsabilità condivisa da parte di entrambi i genitori e proprio per questo ha pensato e realizzato un percorso dedicato proprio al concetto di genitorialità. L’obiettivo principale è di far prendere consapevolezza del fatto che ci sono delle capacità che si possono traslare dalla vita professionale a quella genitoriale e viceversa. A volte (ed inconsapevolmente) riteniamo che l’ambito della vita professionale e di quella lavorativa siano del tutto sparati, senza accorgerci che in realtà ci sono dei comportamenti che sono perfettamente mutuabili tra un ambito e l’altro e che possono invece aiutarci a consolidare entrambi i ruoli.
In questo caso ci viene in aiuto l’esempio della fisica dei vasi comunicanti: “Un liquido contenuto in due contenitori comunicanti tra loro raggiunge lo stesso livello, indipendentemente dalla forma del recipiente”, allo stesso modo potremmo dire che un comportamento messo in campo da una stessa persona in ambiti diversi raggiunge un livello di consolidamento e di performance pari in entrambi i contesti.